Pet therapy per bambini e adulti malati di tumore: “I cani li fanno stare meglio”

I cani possono aiutare i malati di tumore a migliorare la qualità della vita durante le cure.
Lo dimostrano i risultati di uno studio clinico che ha documentato i benefici offerti dalla pet therapy in oncologia e pubblicato questa settimana sul ‘Journal of Community and Supportive Oncology’.

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La ricerca, condotta da un’équipe di ricercatori presso il centro medico Mount Sinai Beth Israel (New York), è stata patrocinata dalla Fondazione The Good Dog che si occupa della preparazione, a scopo terapeutico, di cani certificati, da Zoetis, azienda del settore della salute animale, e dalla Fondazione Pfizer.   Lo studio ha evidenziato come i pazienti con tumore dell’apparato gastrointestinale, alla testa o al collo sottoposti a trattamenti multimodali con chemioterapia e radioterapia concomitanti hanno evidenziato un miglioramento dello stato di benessere emotivo e della qualità della vita quando ricevevano regolare visita da parte di cani addestrati per questo scopo nel corso del trattamento. Il miglioramento dello stato di benessere emotivo è ancora più significativo, perché è stato registrato anche nei casi in cui i pazienti mostravano un peggioramento sia del benessere fisico che di quello funzionale.  «La visita supportata con la presenza di animali ha migliorato sensibilmente la qualità della vita e ‘umanizzato’ un trattamento ad alto contenuto tecnologico», spiega Stewart B. Fleishman, ricercatore principale, direttore e fondatore dell’unità Cancer Supportive Services presso il centro medico Mount Sinai Beth Israel. «I pazienti – aggiunge – hanno affermato che, se non fosse stato per la presenza del cane, avrebbero abbandonato prematuramente la terapia».  Alla sperimentazione hanno partecipato 42 pazienti adulti, di cui 37 hanno completato le 6 settimane previste, durante le quali hanno ricevuto una visita assistita con animali della durata di 15-20 minuti. I pazienti erano affetti da forme aggressive di tumore al collo o al cervello e hanno scelto una terapia combinata di radioterapia e chemioterapia in previsione di un trattamento chirurgico meno invasivo rispetto a quanto altrimenti previsto. La maggior parte dei pazienti si è sottoposta ai 30 trattamenti di radioterapia presso il centro medico Mount Sinai Beth Israel, in aggiunta al ciclo programmato di chemioterapia.  I pazienti mostravano segni di notevole affaticamento e paura e avevano perso peso essenziale per poter mantenere la forza necessaria. Molti erano alimentati artificialmente, presentavano notevoli quantità di muco in bocca e nella gola e avevano momentaneamente perso il senso del gusto e dell’olfatto. I malati hanno evidenziato cali significativi e marcati tanto del benessere fisico come di quello funzionale. Ci si attendeva un calo analogo anche nello stato di benessere emotivo nel corso del tempo, quale effetto secondario cumulativo della terapia. Invece, grazie alla presenza del cane, lo stato di benessere sociale ha mostrato un miglioramento.

Pet therapy per bambini e adulti malati di tumore: “I cani li fanno stare meglio”ultima modifica: 2015-06-16T19:12:20+02:00da steffano72
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